Partiamo da un verità, la maggior parte di noi preferisce l’uva bianca, perché più dolce e zuccherina. Sotto il profilo nutrizionale i diversi tipi di uva non si differenziano di molto, contengono entrambi vitamine, acido folico, magnesio e potassio. L’uva nera però ha delle proprietà benefiche maggiori rispetto all’uva bianca.
Un gruppo di 69 pazienti sono stati protagonisti di uno studio durato 8 settimane, sono stati formati tre gruppi: al primo gruppo è stata somministrata uva nera, al secondo gruppo uva bianca, mentre al terzo gruppo non è stata somministrata uva.
Nel gruppo che ha assunto uva nera i livelli di trigliceridi e colesterolo sono diminuiti considerevolmente, molto meno sono diminuiti nei pazienti che hanno assunto uva bianca mentre sono rimasti invariati in colore che non hanno assunto uva.
La capacità totale antiossidante è aumentata nei soggetti che hanno consumato uva nera.
Lo studio conferma che il consumo di uve nere ha effetti antiossidanti più potenti rispetto all’uva bianca, ma conferma che tutta l’uva può essere un ottimo supporto per prevenire disturbi metabolici correlati allo stress ossidativo e malattie cardiovascolari correlate al colesterolo.
I dati suggerirebbero di mangiare soprattutto uva nera ma visto che anche l’uva bianca ha effetti benefici e soddisfa così tanto il nostro palato la soluzione potrebbe essere un compromesso: sulle nostre tavole portiamo un po’ di uva bianca e un po’ di uva nera!